Il primo dato di queste Elezioni Regionali su cui riflettere è quello relativo all’affluenza: di poco sopra al 50% in Abruzzo, si è addirittura fermata al 42% a Martinsicuro. A quanto pare, non bastano le promesse da campagna elettorale su Consigli comunali aperti ogni mese o di coinvolgimento in ogni decisione dei Cittadini se poi ci si limita a riunioni di facciata, per generare quel circuito virtuoso di coinvolgimento ed interesse per la politica.
Il secondo dato è che due esponenti importanti dell’attuale maggioranza, come il Presidente del Consiglio e l’Assessore al Bilancio, hanno scelto di candidarsi. Curioso che lo abbiano fatto in una lista messa in piedi da un deputato eletto in Forza Italia, ma a sostegno del candidato Presidente del centrosinistra e pur essendosi candidati alle comunali del 2017 in una compagine riconosciuta di centrodestra dalla cittadinanza seppure, per raccogliere candidature e consensi, si autodefinì impropriamente civica.
Il terzo dato è che sicuramente il Sindaco ha appoggiato queste candidature, perché in caso contrario avrebbe messo in atto quanto era in suo potere per far desistere i due esponenti della sua maggioranza e quindi avrà inteso, in tal modo, chiedere ai Martinsicuresi un giudizio su questo primo anno e mezzo di amministrazione.
Bene! Il giudizio è arrivato. Sotto forma di una bocciatura piuttosto imbarazzante!
Un altro aspetto degno di nota è che, a differenza di quanto ci si potesse aspettare, Assessori e Consiglieri, compagni di viaggio dei candidati, che non hanno mai perso occasione per rimarcare il clima idilliaco all’interno dell’amministrazione, in pochissimi si sono spesi per dare una mano ai due malcapitati e questo ne ha determinato la magra figura.
Da parte nostra, non abbiamo potuto fare altro che assistere a questo gioco al massacro, tentando negli ultimi giorni un appello onesto e responsabile verso gli Elettori di Martinsicuro e Villa Rosa. Siamo nelle condizioni di pretendere ora che la maggioranza chiarisca alla Città tutta qual è stato il senso di queste scelte scellerate, che hanno fatto salire alla ribalta di nuovo Martinsicuro come città incapace di ottenere la giusta rappresentanza nelle istituzioni sovracomunali.
Invitiamo la maggioranza stessa ad una verifica seria e responsabile al suo interno, non potendo, una situazione di questo tipo passare in cavalleria.
Ci auguriamo che, come consuetudine di questo Sindaco, non si punti a tenere il solito profilo basso quando c’è da affrontare problemi, ragionando nel solito modo dei politici, per la serie “Tanto tra un paio di settimane i cittadini parleranno d’altro”, perché non ci sembra un atteggiamento maturo. Staremo a vedere.
Ultimo dato da tenere in considerazione è che, rispetto ai due candidati della maggioranza che potevano contare su una maggiore visibilità per i ruoli ricoperti (soprattutto l’Assessore al Bilancio che è sempre attento a ritagliarsi spazi sugli organi di stampa, anche con dichiarazioni che rasentano il surreale), hanno ottenuto migliori risultati gli altri due candidati nostri concittadini. Da una parte la candidata per il centrosinistra Marta Viola che, alla sua prima esperienza, merita davvero un plauso, per come ha impostato la campagna elettorale e per i consensi raccolti e dall’altra il candidato Antonio Lattanzi che, al suo rientro nella vita politica attiva, ha dimostrato di aver comunque lasciato sul territorio dei sentimenti positivi in considerazione dei consensi raccolti.
Infine, è nostra intenzione complimentarci con il nuovo Governatore Marco Marsilio e con tutti i Consiglieri eletti, di maggioranza e minoranza. A loro auguriamo buon lavoro nell’esclusivo interesse della nostra bellissima Regione e del suo milione e mezzo di residenti forti e gentili.
PS: non avere l’umiltà di riconoscere i propri fallimenti a volte appare paradossale. Sembra quasi che il posticino di assessore, anche da parte di chi sosteneva che si sarebbe dedicato alla cosa pubblica rinunciando a qualsiasi indennità (proposito naturalmente disattesi), sia difficile da mollare anche davanti a una bocciatura eclatante. Magari sbaglieremo, ma il seme che l’assessore dice di aver piantato, purtroppo, potrà far nascere solo rovi e spine.