Nel Consiglio Comunale di martedì 17 Ottobre, dopo sei punti di carattere tecnico approvati all’unanimità, si è affrontata la discussione sulla seconda, importante variazione di bilancio adottata dall’attuale maggioranza. Oggetto del contendere la somma di 859.000 Euro che sommata ai 598.000 dello scorso 11 Agosto, porta il totale lasciato a disposizione e gestito dalla nuova amministrazione comunale a 1.457.000, considerati i tempi, sicuramente un bel gruzzolo.  

Queste le principali destinazioni che sono state oggetto di discussione:

€ 256.000 – Per la sistemazione della Scuola di via Cola d’Amatrice, lavori che abbiamo consigliato di programmare solo dopo aver preso visione delle risultanze della verifica di vulnerabilità sismica in modo da spendere i soldi in base alle giuste priorità;

€ 160.000 – Per la manutenzione di strade cittadine che ci auguriamo vengano effettuate in base a criteri di oggettiva priorità e non con le solite prospettive di consenso;

€ 100.000 – Per le potature e la manutenzione del verde pubblico.

€   53.857 – Spese legali per l’incasso della polizza di Spassopoli

€   50.000 – Per la manutenzione e la pulizia di fossi e canali (Ricordiamo che altri 50.000 Euro erano stati previsti nella variazione di Agosto e ad oggi non si è ancora assistito ad alcun     intervento, a dimostrazione che non basta solo prevedere le risorse)

€   36.000 – Per la raccolta dello spiaggiato

€   30.000 – Per la manutenzione di altri edifici comunali

€   18.973 –  Spese per attività scolastiche (assistenza pulmini e mense in particolare)

€   13.000 – Per impianti e macchinari non meglio definiti

€   10.000 – Per gli eventi natalizi

€     8.800 – Per le attività culturali

€     3.000 – Maggiori oneri per il campo polivalente tennis-calcetto

 

Nei nostri interventi, abbiamo evidenziato come questa variazione di bilancio sia caratterizzata da una povertà di idee applicata a una straordinaria disponibilità finanziaria. Dopo aver dovuto sentire per anni dichiarazioni che ci invitavano ad investire sulle progettazioni per attingere a finanziamenti sovracomunali, oggi che ci sarebbe stata la possibilità di prevedere ingenti fondi a questo fine si è scelta la strada del POCO & SUBITO. Ci siamo trovati, inoltre, davanti ad una assoluta mancanza di condivisione: in poche parole UNA MANOVRA CALATA DALL’ALTO. Il Capogruppo Paolo Camaioni ha rimarcato come la richiesta di Consiglio Comunale aperto, presentata da tutti i gruppi di minoranza lo scorso 28 Agosto, fosse stata completamente ignorata dalla maggioranza, nonostante le assicurazioni sull’allargamento della base decisionale fornite dal Sindaco nel corso della seduta dell’11 Agosto scorso: in quella occasione la maggioranza ebbe a ripetere che quella manovra era stata dettata dall’esigenza di far fronte alle situazioni più urgenti e che questo secondo intervento sarebbe stato condiviso non solo con tutti i consiglieri ma anche con la cittadinanza: promesse puntualmente disattese, al pari di tutti i proclami resi in campagna elettorale sul fatto che si sarebbe tenuto un consiglio aperto al mese; nel suo intervento, inoltre, ha ricordato che la precedente amministrazione in ben tre occasioni, accordò il consiglio aperto a distanza di poco più di un mese dalla richiesta; ha chiesto, infine, all’Assessore al Bilancio, che aveva esordito sostenendo che in questa variazione si fosse pensato in primo luogo al Sociale, da quali dati si poteva evincere questo aspetto. Purtroppo non abbiamo ottenuto risposta e questo per un semplice motivo: perché come si vede dalle cifre esposte sopra nulla è stato previsto per un settore fondamentale in un periodo come l’attuale. Certo, il fatto che in fase previsionale, come ogni anno, la nostra Amministrazione avesse previsto cospicue coperture per l’assistenza a chi era in situazioni problematiche li ha agevolati, ma crediamo che, prevedendo ulteriori risorse, sarebbe stato possibile allargare le offerte di aiuto. Ma anche in questo caso servono idee chiare.

Il Capogruppo Andrea D’Ambrosio ha ribadito che mai nella storia del nostro Comune un’amministrazione ha avuto a disposizione un milione e seicentomila euro, affermando che se davvero si voleva avere un occhio attento sul contenimento del rischio idrogeologico si poteva pensare alla soluzione dei problemi annosi di via Bolzano e via Franchi. Ha aggiunto come siano piuttosto carenti gli investimenti sulla progettazione e sulle analisi di vulnerabilità degli edifici ed ha anche ricordato all’Assessore Tommolini il suo pallino della sicurezza che lo aveva indotto a richiedere alla nostra amministrazione l’istituzione di un’apposita Commissione con il compito di definire gli interventi da finanziare e che, di contro, nella  variazione in esame nulla fosse previsto al riguardo.  Anche il Capogruppo Massimo Corsi ha speso parole molto critiche verso questa manovra in quanto, anche questa volta, divisa in mille settori di intervento quando invece sarebbe stato più opportuno condividere il percorso scegliendo un solo macro obiettivo: scuola o lungomare, per esempio. Ha sottolineato negativamente il fatto di aver lasciato al palo la variante al progetto del Bike to Coast che avrebbe consentito di pavimentare almeno 300 metri di lungomare all’inizio di Villa Rosa

Davvero stucchevoli, infine, i tentativi della maggioranza di voler paragonare questa manovra ad un bilancio partecipato, per il solo fatto di aver tenuto alcune riunioni con i Comitati di Quartiere o anche il tentativo del Presidente del Consiglio di difendere l’operato della sua maggioranza, lanciandosi in improbabili descrizioni negative dello stato del territorio trovato all’atto dell’insediamento: ricordiamo che questo è compito dei Consiglieri, che speriamo prima o poi di sentire che tono di voce hanno, e che la sua carica deve essere super partes. Affermare, infine, di fronte ad un tesoretto di 1,6 milioni di euro che “la coperta è sempre troppo corta” è davvero paradossale se solo proviamo a ricordare quello che è capitato negli ultimi 5 anni in termini di disponibilità finanziaria. Ogni altro commento a chi dice di non voler più parlare del passato e due minuti dopo tira fuori motivi di ostacolo ereditati, risulterebbe davvero superfluo.

 S. Doveroso, come sempre, ricordare le entrate acquisite nel corso della nostra Amministrazione, ma diventate spendibili dal 3 Luglio 2017 in poi:

1) INCASSO POLIZZA REALE MUTUA RELATIVA ALLA VERTENZA SPASSOPOLI                         1.300.000 Euro

2) INCASSO POLIZZA ASSICURATIVA PER IL RISCHIO SISMICO                                                             350.000 Euro

Totali 1.650.000 Euro cui vanno sottratti 53.857 euro di spese legali nel primo caso e la trattenuta di € 30.000 nel secondo, per un netto complessivo di € 1.566.143

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2 thoughts on “Consiglio Comunale di martedì 17 Ottobre

  1. Se non si investe seriamente sul miglioramento del lungomare di questo paese specie del centro…questo luogo rimarrà sempre un posto scadente deludente impossibile da vivere per la assoluta mancanza di sicurezza e civiltà . Ma andate a vedere il lungomare a pochi km da qui…….ma in che mondo vivete!!

  2. il conto delle spese di cui parlate ammonta a 780.000 euro circa,manca più o meno altrettanto da spendere. Con ciò che rimane cosa ci fanno? È rimettere a posto il lungomare ? Non ci sono neanche le panchine su cui sedersi,solo nidi per i topi tra i cespugli lungo il marciapiede dissestato del lungomare del centro …. È il ponte? Che costerà molto meno?? Cosa aspettano????? Bisognerebbe guardare a pochi km di distanza ciò che stanno realizzando( San benefetto) ed essere lungimiranti….

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